Cosa sono le disabilità sensoriali?

by Bisogni Educativi Speciali

Esploriamo insieme il contesto delle disabilità sensoriali, con particolare attenzione alla Legge 104/92, che include la sordità e la cecità tra le principali forme di disabilità. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), fin dal 1980, ha introdotto l’ICDH, strumento pionieristico per classificare le disabilità, abbracciando anche i deficit sensoriali.
L’ICDH distingue tra malattia/trauma come causa, menomazione come perdita di parte del corpo o di una funzione, handicap come svantaggio sociale, e disabilità come conseguenza della menomazione, limitando l’abilità di svolgere specifiche attività.

Il focus sull’handicap sensoriale si amplifica nel 2001 con l’ICF, Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Mentre l’ICD-10 affronta malattie e disturbi, l’ICF si concentra sulla descrizione della disabilità associata alle condizioni di salute.

Le disabilità sensoriali principali sono cecità/ipo visione, sordità/ipoacusia e sordocecità. Queste non solo impattano sulla comunicazione ma influenzano l’autonomia quotidiana. La Legge 104/92 riconosce l’handicap per chi ha una menomazione stabilizzata o progressiva, causante difficoltà di apprendimento e integrazione.

Le scuole offrono oggi strumenti e supporti avanzati per gli studenti con disabilità sensoriali, tuttavia, sono necessari ulteriori sforzi. La tecnologia facilita iniziative come la promozione della lettura per chi ha handicap sensoriali, ma rimane un cammino da percorrere, come garantire l’accesso al cinema per chi ha disabilità sensoriale.

Un’interessante connessione tra disabilità sensoriale e autismo emerge. L’autismo, un disturbo dello spettro autistico, implica una percezione del mondo attraverso i sensi in modo unico, con iper/ipo responsività sensoriale.

Per l’integrazione scolastica, la Legge 104/92 consente agevolazioni, ma occorre rivolgersi ai servizi sociali o all’istituto scolastico. La partecipazione allo sport offre benefici fisici e muscolari anche a chi ha disabilità visiva. Tuttavia, è fondamentale superare gli stereotipi e promuovere una consapevolezza più ampia delle opportunità sportive per chi ha deficit sensoriali.

Questo è solo un breve viaggio nel mondo delle disabilità sensoriali, un terreno ricco di sfide e opportunità che richiede un impegno continuo per garantire inclusività e accesso equo a tutte le persone.

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