Sebastiano Gravina, un calciatore non vedente di origini barese cresciuto a Pietra Ligure, è parte della nazionale non vedenti e gioca nella squadra Quartotempo Firenze. La sua passione principale è l’utilizzo non convenzionale dei social media, dove scherza su tematiche personali che sfidano gli stereotipi. Utilizza la sua condizione per evidenziare le sfide quotidiane affrontate da molte persone simili a lui.
Il suo stile di comunicazione è caustico, diretto e educativo, rappresentato dall’istruzione data sul percorso tattile. Questi video hanno rapidamente aumentato la popolarità del suo profilo, passando da diecimila a novantamila like in pochi giorni.
“La vedi questa striscia? Serve a dare la direzione ai cecati e non per te che ti fermi a parlare o per le valigie. Spostati quando la vedi!”. Questo è il video che lo ha reso popolare subito e lui stesso racconta come è iniziato il tutto:
“Un giorno, mia moglie, anch’essa non vedente, mi ha ripreso mentre attraversavo la strada, quasi come fosse un tutorial, e ho deciso di condividerlo. I commenti ricevuti sono stati numerosi, così ho continuato a registrare video, spesso in situazioni spontanee, come il tentativo fallito di fare canestro con un mandarino. Visto l’apprezzamento per le mie buffonate, ho pensato di continuare a farle senza remore.”
La scelta di andare avanti con questi video è legata al voler sensibilizzare le persone a “normalizzare” la sua condizione. Non resta infatti indifferente quando le persone sono preoccupate di dover adattare il modo di parlare quando sono con lui, come se un saluto comune come “ci vediamo” fosse imbarazzante o una gaffe. Questo atteggiamento allontana Sebastiano dal concetto di normalità e sul quale vuol far riflettere i suoi utenti. Fondamentalmente, i suoi video narrano la sua vita e offrono suggerimenti su come interagire con lui, mettendo in luce gli aspetti della nostra società che potrebbero essere migliorati in questo senso. L’obiettivo è contribuire a un cambiamento in modo che un giorno non ci sia nemmeno bisogno di canali come il suo per sensibilizzare su queste questioni.
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