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La Linea del 20 è un metodo innovativo per l’apprendimento della matematica, ideato da Camillo Bortolato in collaborazione con l’Educatore tiflologico Maria Clarice Bracci, pensato appositamente per gli alunni non vedenti. Questo approccio, nato da una sperimentazione con studenti con disabilità sensoriali, utilizza metafore e analogie per insegnare in modo naturale sin dalla scuola dell’infanzia. Valorizza le capacità intuitive dei bambini, consentendo loro di operare entro il 20 con addizioni e sottrazioni in modo immediato. La Linea del 20 è consigliata per alunni con difficoltà nel calcolo a mente, inclusi quelli ipovedenti, ipoacusici e con difficoltà linguistiche, e può essere un valido supporto per i genitori interessati a favorire l’apprendimento precoce dei propri figli.
